giovedì 26 giugno 2014

Un'isola piena di suoni: il workshop internazionale di teatro dei Cantieri Meticci

Cantieri Meticci
presentano

Un'isola piena di suoni

Laboratorio Internazionale
di teatro, danza, scrittura, fotografia, video e musica

30 giugno – 6 luglio ore 18-20
Performance finale 6 luglio ore 21
Cortile del Pozzo di Palazzo D'Accursio - Bologna

Ogni giorno, dal 30 giugno al 5 luglio, dalle 18 alle 20, lo splendido Cortile del Pozzo di Palazzo D'Accursio si trasformerà in una fucina di pratiche artistiche condivise, in un’installazione multimediale, in un mercatino dove si scambiano storie, in un grande atelier in cui partecipare a laboratori di teatro, danza, scrittura e video.



In occasione della terza tappa di un percorso di ricerca che ha già attraversato Parigi e Varsavia e che toccherà dopo Bologna, Helsinki, Milano, Berlino e Anversa, un team di artisti internazionali, coordinati da Pietro Floridia, guiderà i partecipanti al laboratorio nella creazione di testi teatrali, scene, coreografie, video a partire da La Tempesta di Shakespeare, messa in relazione con parole/concetti chiave quali ghetto, colonizzazione, stigma.

I materiali artistici creati verranno presentati nell'ambito della grande performance finale Un’isola piena di suoni che andrà in scena il 6 luglio alle ore 21 presso il Cortile del Pozzo.

Il laboratorio è condotto da:
Pietro Floridia (Cantieri Meticci, Bologna), per regia e drammaturgia
Alicja Borkowska (Strefa WolnoSłowa, Varsavia), per assistenza alla regia
Linda Fahssis (Cie Check Points, Parigi), training degli attori e ricerca drammaturgica
Tomasz Gromadka (Strefa WolnoSłowa, Varsavia), drammaturgia
Sebastian Klim (Istituto Teatrale, Varsavia), illuminotecnica
Marek Płuciennik (Ptarmigan, Helsinki), videomaking
Alejandro Olarte (University of Arts of Helsinki – Center for Music and Technology), suono e musica
Viviana Salvati (Cantieri Meticci, Bologna), drammaturgia
Luana Pavani (Cantieri Meticci, Bologna), scenografia
Yulia Vorontsova (Cantieri Meticci, Bologna), coreografia.

In collaborazione con l'intero ensemble dei Cantieri Meticci.


Questa isola è piena di suoni” dice Calibano, personaggio de La Tempesta. A partire da questo verso, [...]andremo ad indagare l'isola sì come luogo di esilio, come campo ristretto, dentro il quale la convivenza si fa forzata e si surriscalda fino a generare sopraffazioni ma anche come luogo protetto, luogo in cui forse abbiamo una chance di dare vita ad un'organizzazione del mondo differente, forse più a misura d'uomo, in cui l'agire politico ha meno bisogno di intermediari, in cui diventa possibile percepire l'impronta del nostro agire.



Info e iscrizioni:
info@cantierimeticci.it
339 5972782

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